Il 25 febbraio si è svolta all’istituto Falcone di Gallarate la decima edizione del concorso “Sanmagnando”, evento che da 10 anni la Nobile organizza in memoria di Carlo Perone. Non c’era modo migliore per ricordare Carlo, se non organizzando la tradizionale cena proprio nell’istituto in cui aveva studiato.
Per tradizione il Sanmagnando è un concorso culinario che vede squadre di contradaioli rossobiancorossi, ciascuna assistita da uno dei futuri cuochi del Falconi, “battersi” per conquistare il primo posto. Al termine di ogni edizione, viene eletta la squadra vincente, a cui è conferito un premio: il tipico piatto dedicato al concorso. Il Sanmagnando è da sempre un’ottima occasione per rafforzare i legami tra diverse generazioni ed una perfetta metafora del Palio: solo lavorando tutti insieme si può arrivare alla vittoria. Quest’anno invece, per la prima volta, i contradaioli di via Berchet hanno lasciato il maniero e sono stati ospiti del ristorante dell’istituto. Caratteristica fondamentale del Sanmagnando è la donazione di una borsa di studio della Contrada all’istituto Falcone, assegnata al miglior studente dell’anno in corso in occasione della cerimonia per le assegnazioni delle borse di studio della Famiglia Legnanese.
Gli studenti dell’alberghiero di Gallarate, insieme alle dame e ai ragazzi di contrada, hanno lavorato fin dalle prime ore del pomeriggio per allestire al meglio la sala affinché tutto fosse pronto per accogliere i circa 150 contradaioli che hanno risposto all’invito a partecipare a questa serata speciale.
Michele Perone, fratello di Carlo, ha ringraziato i numerosi presenti e sottolineato come portare il Sanmagnando fuori dalle mura del maniero sia stato il primo dei tanti cambiamenti in programma per le prossime edizioni. Poco per ora è stato svelato, ma sicuramente lo spirito della manifestazione resterà invariato e qualche cambiamento non potrà che essere lo specchio di una contrada giovane e attiva.
La serata è continuata con la premiazione della squadra vincitrice del Sanmagnando 2016. Ciascun componente della squadra Rock, capitanata da Roberto Clerici, ha ricevuto una copia del tradizionale piatto realizzato per l’occasione da un artigiano Legnanese.
Anche quest’anno il Sanmagnando ha raggiunto il suo scopo: ricordare un amico scomparso ed accendere l’euforia nei cuori rossobiancorossi!