La domenica appena trascorsa non verrà solo ricordata per aver visto scendere la tanto anelata pioggia, che da mesi non bagnava il suolo legnanese. Invero, domenica 5 novembre è stata una giornata particolarmente speciale per la città di Legnano: centinaia i legnanesi radunati nella basilica di San Magno per la celebrazione solenne del santo Patrono.
Per un contradaiolo rossobiancorosso, poi, è una ricorrenza attesa con trepidazione, una cerimonia che assume quasi le sembianze di un rito sacrale, scandita da momenti emozionanti a cui partecipare con devozione.
Come da tradizione, la mattinata è stata dedicata alla consueta visita agli anziani residenti nelle case di riposo della città, ai quali è stato offerto un dono: una medaglietta raffigurante San Magno.
Appuntamento poi al pomeriggio alle ore 18 in basilica, ove al termine della celebrazione liturgica è avvenuta l’emozionante investitura ufficiale del capitano Giacomo Albertalli.
Novità assoluta di quest’anno l’introduzione del coro che ha fatto da accompagnamento alla cerimonia, contribuendo a rendere l’atmosfera ancor più suggestiva. Il Gruppo Corale San Macario, già presente nella scorsa sfilata di Maggio, nasce nel 1923 a San Macario (VA). Attualmente diretto da Marco Sironi, vanta un ricco repertorio di brani pop, spirituals e gospel.
La cerimonia in basilica si è conclusa con la consegna del 41° Premio San Magno al dottor Bruno Brando per le sue meritevoli scoperte nell’ambito della scienza applicata utili all’individuazione di rare malattie del sangue.
Presso il Palazzo Leone da Perego si è poi proceduto alla cerimonia civile. Dopo il saluto rivolto alle Autorità e alle reggenze delle altre Contrade, sono stati ufficialmente presentati la Castellana Emma Vizzolini, lo Scudiero Edoardo Sanna e il Gonfaloniere Diego Molaschi.
Di seguito, le nomine di quest’anno:
Priori: Loris Colombo, Marco Mantovani, Stefano Salerio
Dame: Sara Esposito
Cavalieri: Matteo Castelli, Matteo Galli
Damigelle: Bianca Biumi, Lea Guerciotti, Francesca Tomaselli
Paggi: Nadia Biggiogera, Letizia Fioravanti, Nadia Murer, Giorgia Uboldi, Tommaso Basilico.
A chiusura della cerimonia civile, l’intervento del sindaco Gianbattista Fratus ha sottolineato l’importanza del lavoro svolto dalle Contrade ogni giorno dell’anno ed ha annunciato significativi investimenti nella manifestazione, che “non solo è il più importante biglietto da visita della città, ma contribuisce a mantenere viva la cultura e la tradizione”.
La cerimonia civile è stata anche l’occasione per presentare il calendario 2018, incentrato sui momenti salienti della vita di Leone da Perego, interamente “a chilometro zero”, ovvero realizzato in ogni sua parte da ragazzi di contrada e ambientato in diverse location nostrane, come ha voluto sottolineare il vice gran priore Roberto Clerici.
La tradizionale cena a seguire si è svolta nella suggestiva sala del Teatro Cantoni, di recente ristrutturazione, che per l’occasione si è vestita dei colori rossobiancorossi, con addobbi e decorazioni appositamente realizzati dalle dame di Contrada.
Nel corso della cena è stato presentato ufficialmente alla Contrada Carlo Sanna, il fantino prescelto per la Contrada San Magno, accompagnato dal neoeletto barbaresco di Contrada Stefano Caironi. Hanno preso la parola tutti i nuovi reggenti e quelli uscenti scambiandosi doni e ringraziamenti, nonché auguri per un prosperoso mandato.
Un ringraziamento speciale è stato rivolto a Donato Macchi, purtroppo assente alle celebrazioni, che da sempre si occupa di realizzare le pergamene e gli stemmi per le nuove nomine.
In ultimo, ma non per importanza, la reggenza ha offerto dei doni speciali: a due priori e a una dama sono stati consegnati i tradizionali stemmi araldici, che andranno ad arricchire il bellissimo soffitto a cassettoni della sala d’armi del Maniero di via Berchet, e le coppie convolate a nozze in quest’ultimo anno hanno ricevuto dei piatti in peltro.